martedì 25 febbraio 2020

Cloud School

In tempi di emergenza Coronavirus
La scuola sarà pronta a questa nuova sfida.

a cura Prof daniele Pauletto

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L'ordinanza del Ministero della Salute d'intesa con Presidente Regione Veneto prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nonchè la frequenza alle attività scolastiche salvo le attività formative svolte a distanza.

La formazione a distanza, chiamata anche formazione on line, non è nuova nel panorama educativo nazionale e internazionale.
L'apprendimento a distanza può trarre giovamento dalla condivisione e dalla rielaborazione 'orizzontale' dei contenuti tipica delle nuove frontiere di internet.
L'uso dei materiali on line, dei video,dei social network come Facebook,  W
hatsapp  possono rappresentare i nuovi righelli, matite, quaderni, penne e colla della Scuola Digitale in tempi di emergenza.
Una scuola Digitale dove le lezioni possono essere online, così la comunicazione e le riunioni via internet, per non far perdere lezioni ai ragazzi ?
Il mondo del lavoro si sta attrezzando con il Smart Working ( vedi sotto ) ma la scuola cosa potrebbe fare ?

Già nel 2012 si cominciava a parlare di Cloud School attraverso l'uso del cloud computing.
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Il  cloud computing , l'uso di software ,hardware e altre risorse on line, facilita la possibilità di poter aver accesso e di poter usufruire a molto materiale didattico sul web.Basti a pensare a quanti utilizzano un servizio di posta elettronica in cloud come Gmail.

Con il cloud, che significa nuvola, posso così accedere alle informazioni per piani di lezione o progetti di classe, non solo , ma posso accedere ad esse da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo ( computer, smatphone, tablet ...).  
Tutto ciò faciliterebbe inoltre un apprendimento collaborativo, tra più studenti, tramite lo scambio, l'aiuto, l'analisi dei materiali via internet .

La formazione on line venne lanciata in grande stile dall’Università di Stanford con molti corsi on-line aperti a studenti di tutto il mondo.


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Insegnare a distanza, simultaneamente apre le porte a scenari futuri inaspettati, come la possibilità di creare dei campus digitali dove il sapere è distribuito in rete, le lezioni che lasciano le aule scolastiche e universitarie tradizionali vengono condivise tra studenti e docenti in modalità e tempi diversi. 

Altro successo sono state le videolezioni,videocorsi con filmati su Youtube creati ad esempio da Salman Khan su vari argomenti dalla matematica, alla biologia, all’algebra , alla geometria, fino alla chimica, lezioni che arricchiscono una frequentatissima Accademia on line ,  apprezzata e finanziata dal Bill Gates fondatore della Microsoft.






Altre esperienze interessanti sono l'Online college classes un compendio gratuito di contenuti educativi multimediali provenienti da tutto il web, con Opencourseware, podcast, ebook e video


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oppure SkillShare ( learn anything from anyone ) nata a New York come una comunity on line, che propone interessanti e seguitissimi corsi,videolezioni on line sugli argomenti più disparati, ove ognuno può contribuire con proposte e suggerimenti.







Insomma le opportunità ci sono , sarà la scuola italiana pronta a questa nuova sfida ?. 

«Lo Smart Working (o Lavoro Agile) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività».

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