mercoledì 23 agosto 2017

Sindrome da connessione permanente

confronto con precedente ricerca di 3 anni fa

Prof Daniele Pauletto e Students



Percentuale diffusione smartphone su CAMPIONE di circa 600 studenti  fascia di età 14- 18 anni

98% ( dato sostanzialmente stabile) possiede ormai uno smartphone che ha sostituito il vecchio cellulare, relegato ormai ai "nonni"  infatti anche i genitori utilizzano uno smartphone ( pochissimi il cellulare )

52% addirittura ne possiede 2  smartphone personali ( contro il 40% di ) usati come sostituto-emergenza, o per videogiocare con games prevalentemente  gratuiti 

Il 72% concorda sul fatto che si possano acquisire abilità e conoscenze tramite lo smartphone, dato sovrapponibile con recente ricerca “SMART Generation” ( progetto cofinanziato dal Programma europeo Erasmus+)
e che l'accesso allo smartphone dovrebbe essere consentito a scuola anche durante le lezioni magari per far ricerche e trovare informazioni.


Oltre il 90% dei ragazzi si affretta a rispondere appena il cellulare squilla/vibra evidenziando quello che 
Robert Rosenberger ( Georgia Institute of Technology) chiama "Phantom Vibration Syndrome" (PVS), un'epidemia che contagia molti ossessionati nel consultare immediatamente lo smartphone al primo squillo o vibrazione.

 http://video.gelocal.it/tribunatreviso/locale/sindrome-da-connessione-permamente-per-gli-studenti-e-gli-adulti-li-emulano/78526/78952 
       vedi                                                                                  Video
                                                                
Lo smartphone è sempre più utilizzato per messaggiare ( chattare) con Whatsapp che ha mandato in pensione ormai da tempo i vecchi SMS, 


e per navigare  internet soprattutto sui socialnetwork Facebook ( app con 41 milioni di download),
Instagram ( app con 40 milioni di download), Youtube, SnapChat ( app con 23 milioni di download),
Whatsapp ( 104 milioni di download) , Messenger ( 85 milioni di download ) ...
Gli italiani il 90% del tempo sulle app.



Secondo recente ricerca ( Flurry ) trascorriamo mediamente 5 ore al giorno sui nostri smartphone, prevalentemente in attività i comunicazione sui social e texting.





Emerge una "caccia" sfrenata al WiFi , connessione ad Internet gratuita tramite "cellulare", giovani
 alla ricerca una rete wifi libera ( fenomeno ancora più accentuato rispetto precedente ricerca )

Il 70% guarda smartphone mentre usa computer o guarda la a TV, o mentre fa i compiti o studia ( multitasking )

il 96% lo tiene accesso anche di notte ( contro il 70% di tre anni )
anzi per la maggior parte dei giovani lo smartphone è sempre acceso 24/24 ore ( always on ) non viene mai spento , fenomeno che ha contaminato anche i genitori e adulti

più del 75% lo consulta continuamente dato molto cresciuto rispetto al 20% di tre anni fa , una vera e propria dipendenza/mania
( i teletini di Dino Buzzati "Una moda diventata una sorta di frenesia." )





Tra le novità il crescente uso di Snapchat e un lento ma progressivo abbandono dei Facebook
dato segnalato anche nei giovani USA  ( vedi ricerca Emarketer )





"Per la prima volta, quest'anno, Snapchat batterà Instagram e Facebook  per numero di utenti nelle fasce di età 12-17 e 18-24 anni, i ''nativi'' di Facebook diventati oggi adolescenti scelgono deliberatamente di emigrare verso l'altro network, considerato più efficace dal punto di vista della comunicazione multimediale. Ecco perché si prevede che proprio i ragazzini di 12-17 anni che usano Facebook scenderanno del 3,4% "

Altra novità la comparsa di una nuova App di messaging , Sarahah per chattare un modo anonimo



A inventarla è stato un 29enne saudita, Zain al-Abidin Tawfiq, che l’ha realizzata con uno scopo nobile: ovvero permettere di esprimere critiche, possibilmente costruttive, sui propri datori di lavoro e sull’azienda senza temere ritorsioni. Uno strumento quindi per garantire la libertà di parola.






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